Call creativa per drammaturgh* | Scene nella Nebbia
A 10 anni dalla scomparsa dell’intellettuale friulano Franco Marchetta MateâriuM, il Teatri Stabil Furlan, la Società Filologica Friulana e il Comitato Amici di Franco Marchetta propongono una call per drammaturgh* per il completamento dell’opera incompiuta “La Nebbia”. Scade il 10 aprile 2024
Descrizione:
10 anni fa un pensatore libero ci lasciava, si chiamava Franco Marchetta. Nel tempo che abbiamo passato assieme a lui abbiamo apprezzato la sua grande cultura e capacità di mettersi in gioco senza pregiudizi. Franco se ne è andato lasciando una grande eredità culturale oltre a un testo teatrale incompiuto intitolato “La Nebbia”.
Il testo è ambientato in un Friuli distopico ridotto in macerie da un terribile sisma. Una terra ridotta a deserto dove tutti i cittadini sono andati a vivere nell’unico edificio rimasto in piedi: un enorme centro commerciale. Tutto è immerso in una fitta nebbia e solo in pochi ribelli resistono ancorati alla propria terra e alla propria cultura.
Franco ha lavorato con cura 29 pagine questa drammaturgia, ma proprio verso il finale, nelle ultime tre pagine, le battute e le didascalie si trasformano in semplici appunti.
Come avrebbe voluto concludere la pièce? Non lo sappiamo.. ma ci piacerebbe coinvolgere i drammaturghi e drammaturghe dallo spirito libero e curiosi di addentrarsi nella nebbia per inventare a loro modo le pagine che il nostro caro amico non è riuscito a completare.
A chi è interressat* a questa sfida creativa chiediamo la scrittura di una scena in massimo 2547 caratteri (circa 3 pagine) ispirata dalla Nebbia, opera incompleta di Franco Marchetta. Perché precisamente questa cifra 2547? Perché leggendo il testo si può notare come da una certa battuta in poi il lavoro del drammaturgo è composto da appunti su una possibile scrittura, appunti che durano 2547 battiti di tastiera.
Gli elaborati che riceveremo verranno selezionati e utilizzati per una lettura scenica de “La Nebbia” durante la “Setemane de culture furlane” organizzata dalla Filologica Friulana.
Obiettivo:
scrivere una scena a continuazione de “La Nebbia” di Franco Marchetta
Per partecipare:
compila il modulo a fondo pagina o inviaci la richiesta a matearium@gmail.com provvederemo ad inviarti l’opera incompiuta “La Nebbia” dalla quale prendere spunto per la tua creazione. Assieme al testo ti chiederemo una liberatoria per l’utilizzo della tua creazione durante gli eventi dedicati a Franco Marchetta.
Formato di consegna:
file in formato .pdf
Nome da dare al file:
nome_cognome_titoloscena.pdf
Numero massimo di caratteri:
2547 spazi esclusi
Scadenza:
10 aprile 2024
Dove inviare il testo:
Iniziativa promossa da:
il comitato “Amici di Franco Marchetta” con il supporto logistico di MateâriuM laboratorio permanente di scrittura, Teatri Stabil Furlan, Filologica Friulana
Chi è Franco Marchetta:
Franco Marchetta (1952-2014), è stato uno degli scrittori friulani più originali e significativi degli anni a cavallo del 2000. Architetto di professione, si avvicina tardi alla scrittura. Per il teatro scrive i radiodrammi Il noce del pajo (1992), Il sogno della falena (2001) e l’incompiuto La nebbia.
L’esordio nella narrativa è con Il tempo morbido (1993). Ē il primo a vincere tre volte, a Codroipo, il Premi San Simon, il più importante riconoscimento per la prosa in lingua friulana, con Madalene (1997), Cronichis di Saveri Sengar (2011), U- (2012). Pubblica anche il romanzo Gilez (2002), il saggio Il sium di
chescj furlans in fughe (2005), mentre il volume Poeti e prosatori del Friuli, a cura di Mario Turello, comprende anche il suo racconto “And I’m a Rose”.
Il romanzo Camaleonti e porcospini esce nel 2013, mentre è postuma la pubblicazione dei testi raccolti in Lis contis dal mont di U-. Altri testi di narrativa restano inediti. Nel 2014, pochi giorni prima della prematura scomparsa, vince in Piemonte il “Premio nazionale Ostana”, indetto nelle Valli Occitane per le scritture in lingue minoritarie.
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