CRITICARE AD ARTE
Esercizi di critica costruttiva da applicare a teatro (e nella vita!)
In breve
Il lavoro teatrale richiede test continui per mettere alla prova idee, storie, forme, linguaggi. Chi crea a volte si sente molto esposto alle critiche. Criticare ad arte è un servizio offerto da MateâriuM ad artistə e compagnie apertə ad un confronto dettagliato e costruttivo sulle proprie creazioni!
La prossima edizione
Il laboratorio Criticare ad arte è arrivato alla sua quarta edizione nell’ambito di Trallallero – Festival internazionale di teatro e cultura per le nuove generazioni, ideato e organizzato da Claudio Mariotti e Maria Giulia Campioli di Teatro al quadrato.
La prossima edizione si terrà 10-11-12 ottobre 2023 al Teatro Lavaroni di Artegna (Ud) in Friuli Venezia Giulia.
Che cos’è Criticare ad Arte
Imparare a dare e ricevere feedback efficaci cambia le sorti della vita di uno spettacolo ed è proprio per questo motivo che interviene MateâriuM con Criticare ad arte.
Criticare ad arte è un percorso di approfondimento e analisi di un lavoro teatrale (in fase di anteprima o di debutto): consente a singolə artistə e compagnie di osservare lo stato della loro creazione per acquisire strumenti utili a migliorare il proprio prodotto artistico.
5 passi concreti per Criticare ad Arte
Per capire meglio come funziona il laboratorio, ecco una sintesi dei 5 passi che muoveremo insieme nell’arte della critica costruttiva:
- ti proporremo un incontro preliminare per conoscere il tuo percorso artistico e ti forniremo un piccolo kit utile per analizzare una creazione teatrale
- ci siederemo tra il pubblico del tuo spettacolo
- analizzeremo il tuo lavoro seguendo i 10 passaggi del Criticometro (scopri qui questo prezioso strumento ideato da MateâriuM)
- metteremo in luce punti di forza, criticità e potenzialità del tuo lavoro
- a questo punto toccherà a te comprendere quali parti della critica potranno essere applicate al tuo progetto
Obiettivi
Obiettivo del percorso è quello di fornire strumenti utili per esercitare il senso critico in maniera propositiva e fuori dalla logica binaria del bello e del brutto, del giusto e sbagliato, del completo o mancante, del “mi piace” o “non mi piace”. Per allenare la pratica dei feedback a teatro (e nella vita) e imparare a formulare commenti capaci di far progredire chi li riceve. Parole d’ordine: osservazione, ascolto, azione.
Il Team
- Anna Gubiani, chef dramaturg del teatro di Esslingen in Germania
- Giulia Tollis, drammaturga e docente di scrittura teatrale alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano
- Viviana Salvati, drammaturga con pluriennale esperienza nell’ambito della conduzione di laboratori per l’infanzia e la giovinezza
- Letizia Buchini, attrice e autrice, tra le persone premiate agli Eolo Award 2023 per le migliori creazioni del teatro ragazzi italiano